27 maggio 2014

L'origine dei simboli (parte IV) - L'occhio nella piramide


Oggi prendiamo in esame uno dei simboli più misteriosi dell'umanità, spesso ad uso dei potenti della Terra, ed associato a Sette, Massonerie o ad ogni genere di riferimento al controllo globale;
sto parlando dell'"Occhio dentro la Piramide", detto anche "occhio della provvidenza".

L'occhio della provvidenza cristiano
Ma di cosa si sta parlando realmente?
Analizziamo insieme l'origine e il significato di una delle iconologie più antiche della storia umana.
Il simbolo deriva dal piu' antico Occhio di Ra, od occhio di Horus, che abbiamo già analizzato in precedenza, ancora una volta si parte dalla cultura egizia, luogo lontano da cui nasce gran parte del nostro sapere moderno, e dove un'altra parte importante della nostra esistenza è andata persa, è per questo che spesso riutilizziamo simboli egizi, e antichi, perchè hanno la chiave per comprendere la nostra storia, e perchè rappresentano lo scibile umano. Conoscere il nostro passato, e preservare le nostre radici, non puo' fare altro che delineare meglio il nostro percorso nel futuro.

Detto questo, possiamo addentrarci sulla sua interpretazione, un simbolo importante in moltissime culture e
tramandato nelle varie epoche. Il significato piu' diffuso per l'occhio nella piramide, è quello del "Dio che tutto vede", l'occhio di Dio protettore dell'umanità, è utilizzato anche nelle diverse religioni, come nel Buddismo dove viene chiamato "L'occhio del Mondo" molto più simile in realtà all'occhio di Ra (la rappresentazione con il triangolo come richiamo dell'antico egitto sembra comparire solo molto dopo la scomparsa della religione egizia, come a tramandarne il ricordo o la provenienza), o nella religione cristiana con "l'occhio della provvidenza" dove evidenzia, con il trangolo, la trinità, ben chiara con i raggi di luce emanati nelle tre direzioni (presente anche in numerosi dipinti del medioevo). Puo' essere indicato quindi a tutti gli effetti come una delle piu' antiche rappresentazioni di Dio. Come tutti i simboli, deriva da qualcosa di pre-esistente; l'occhio di Ra, e l'elemento della piramide sono un chiaro richiamo all'egitto, luogo di provenienza. I teorici degli antichi astronauti, a tal proposito spesso riconducono l'origine di questo tipo di simbologia  al contatto con esseri superiori portatori di sapere, l'occhio stesso in altre rappresentazioni viene disegnato con attorno nuvole in discesa dall'alto e con raggi
rappresentazione massonica
luminosi, questo pero' è riconducibile anche all'antico culto del sole, portatore di vita e prosperità.
Tutto quello che sappiamo è retaggio di qualcosa di precedente e spesso si dimentica l'origine o il significato profondo e reale, ma ciò che ci rimane è il senso inconscio di ciò che rappresenta;
senz'altro ciò che è rimasto nei tempi più recenti è il senso di "Potere" che esso emana, il "sapere" e "vedere" ogni cosa; dopotutto la cultura egizia è stata una delle più lunghe e potenti, abbiamo piramidi disseminate in tutto il mondo, e la maestosità e imponenza di tali strutture è indiscussa, è facile pensare che si sia tramandato semplicemente il suo "carisma" scenico per tutte le epoche. Nel 1797 viene preso come simbolo standard dei massoni insieme alla squadra e al compasso, qui, l'occhio di Dio che tutto vede, viene definito come GRANDE ARCHITETTO, considerandolo come simbolo di perfezione, e non è errato considerare che la precisione e l'origine delle piramidi (mistero tutt'ora non risolto) potesse essere visto come di costruzione divina. Il simbolo onnipresente in antichità viene utilizzato anche come simbolo alchemico ed esoterico, dove diventa un potente amuleto contro il malocchio, successivamente viene cucito anche in alcuni stemmi come quello di Braslau in Bielorussia, o in alcune università, come simbolo usuale, come porta fortuna, o come attestazione d'importanza.
L'analisi ci porta a capire che nel pensiero collettivo un simbolo del genere  dona un tono solenne di potenza e controllo.
retro dello stemma degli Stati Uniti d'America
L'utilizzo piu' clamoroso della storia resta quello dell'inserimento all'interno del dollaro statunitense, ma non solo, nel retro del famoso stemma dell'aquila degli Stati Uniti d'America vi è proprio una grande piramide con la punta sospesa in aria con all'interno, l'occhio e la luce intorno (secondo gli studi, la punta delle piramidi egizie, detta Pyramidion, era in origine probabilmente ricoperta con lamine d'oro e risplendeva in modo deciso alla luce del sole) ;
l'occhio stesso è circondato dalla scritta "Annuit Cœptis" che significa "egli approva le nostre decisioni" e "Novus Ordo Seclorum", ovvero "Nuovo Ordine delle Epoche", la piramide ha 13 gradoni che stanno a rappresentare le prime 13 colonie, mentre in basso in numeri romani vi è impresso l'anno dell'indipendenza, il 1776.
Ancora più inquietante il simbolo del DARPA, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con la stessa piramide e l'occhio dello stemma americano ma con una piccola modifica, dall'occhio una luce si dirama per tutta la Terra, un po come a sancirne il controllo totale.
Logo del DARPA
Quello che ci deve fare pensare oggi, non è tanto il simbolo in se, che è soltanto un simbolo che rappresenta un sapere antico, tramandato nella storia, o la benedizione e la buona fortuna, ma il suo significato a seconda dei contesti; è questo il vero potere, il SAPERE, è un insegnamento di vita antico di secoli, chi più sa più controlla, chi meno sa più viene controllato. E' questo il motivo che ci spinge ad avere paura di un occhio dentro un triangolo, perché utilizzato da "Illuminati", "Massoni", o dai "centri di potere", ma quanto sappiamo veramente di ciascuna di queste "entità?".
esempio di Pyramidion in basalto
Informiamoci, apriamo la nostra mente a più visioni e a più versioni della stessa realtà e consideriamone una
nostra, senza paura del simbolo, quello facciamolo nostro, comprendiamolo, e avremo la chiave per decifrare i messaggi di chi sa, e utilizza ciò che sa, per sopraffare chi ignora determinate conoscenze.



Il Mondo forse ha cambiato aspetto, forse si è evoluto, o forse è solo passato il tempo, ed abbiamo dimenticato, più torniamo indietro a ritroso e più ci accorgiamo dell'inganno..


 [Articolo: Ahki Strike The Head]

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1 commento:

  1. Dell'occhio di Horus c'è un'altro riferimento iconologico importante: è il dipinto "La cena di Hemmaus" di Pontormo del 1525

    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2b/Pontormo_-_Cena_in_Emmaus_-_Google_Art_Project.jpg/755px-Pontormo_-_Cena_in_Emmaus_-_Google_Art_Project.jpg

    ..e la prima bozza del "great seal" americano (disegnata nel 1856 da Benson J. Lossing su indicazioni di Benjamin Franklin) dove al posto dell'occhio con la piramide compare una grossa "vulva in fiamme"

    http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Seal_of_the_United_States#mediaviewer/File:FirstCommitteeGreatSealReverseLossingDrawing.jpg

    ***
    Nel caso di Pontormo si conferma come massoni,illuminati & co abbiamo attinto da un'iconologia precedente alla loro istituzione per allargare la propria narrazione storica culturale.
    Nel secondo vediamo come dietro il simbolismo, delle volte, non c'è nessun messaggio "nascosto" o monoliticamente determinato: è all'occhio di tutti che al centro del dollaro ci sia un occhio di horus, e lo stesso vale per le t-shirt di Obey, ad esempio.

    A me pare che questo sia ormai un simbolo de-simbolizzato, un significante senza significato a cui ognuno attribuisce interpretazioni e crea congetture (molto spesso a fini di marketing e cultura "virale").

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